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La Lilt incontra gli studenti del Liceo Scientifico 'Galilei' sul Progetto 'Sistema Salute'
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COMUNICATO STAMPA
Comunicato stampa su incontro odierno della Lilt con studenti al Liceo scientifico ‘Galilei’ su Progetto ‘Sistema Salute’
Saranno 25 gli studenti del Liceo Scientifico ‘Galilei’ di Pescara che parteciperanno al Progetto di formazione sulla prevenzione oncologica promosso dalla Lilt-Sezione di Pescara ‘Sistema Salute’. Ragazzi che, nel corso di 4 incontri, diventeranno essi stessi ‘operatori della prevenzione’ e parteciperanno, in veste di relatori, a un convegno medico internazionale che si terrà a settembre prossimo presso il Porto Turistico. “Oggi le cure disponibili e le conoscenze acquisite – ha spiegato il Presidente della Lilt, il professor Marco Lombardo, alle classi terze delle sezioni B, C, G, I e A, che stamane hanno preso parte al primo incontro informativo – ci fanno sperare sulla possibilità di sconfiggere il cancro. Il nostro futuro sono allora i nostri ragazzi, sono loro che devono vincere la guerra, loro sono i nostri soldati che dovranno far prevalere la vita”. Presenti anche la psicologa Maria Di Domenico e la vicepresidente Lilt Milena Grosoli.
L’incontro si è aperto con la proiezione di un video realizzato da altri studenti a conclusione delle passate edizioni del progetto ‘Sistema Salute’, giunto quest’anno al suo sesto anno consecutivo. “La Lilt – ha detto ai ragazzi il Professor Lombardo – è presente sul territorio italiano dal 1922 e quella di Pescara è oggi una delle 108 sezioni provinciali che operano sotto il controllo del Ministero della Salute, con l’obiettivo di fare formazione agli studenti. Quest’anno la nostra campagna mira a divulgare le tre fasi della prevenzione: quella primaria, ossia quando la malattia non la facciamo neanche insorgere eliminando le cause che determinano il cancro, come il fumo, le infezioni, come quelle a trasmissione sessuale, e penso al papilloma virus al collo dell’utero, e l’obesità. Poi la prevenzione secondaria, che passa attraverso una diagnosi precoce della malattia, più piccolo il tumore è più si guarisce. Infine la prevenzione terziaria, rivolta alle persone che si sono già ammalate, e che hanno bisogno di essere reinserite nella compagine lavorativa o di essere assistite nel momento della cura. Ai nostri ragazzi dobbiamo spiegare quali sono i fattori di rischio, biologici, alimentari, pensiamo a molte t-shirt a basso costo prodotte con sostanze tossiche, come la formalina, che determina tumori cutanei. In Europa c’è un codice di prevenzione che aiuta a evitare le neoplasie, ad esempio non fumare; evitare l’obesità, e pensiamo che in Abruzzo i nostri giovani sono in sovrappeso per il 40 per cento, ed è grave perché quando una persona è obesa accumula grasso nell’ambito del tessuto adiposo creando processi di infiammazione cronica che determinano la tendenza ad avere tumori in vari organi o apparati. La Lilt ogni anno svolge degli screening per consentire la diagnosi precoce, come la campagna del Nastro Rosa, durante la quale facciamo visite gratuite al seno alle donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni. E la nostra campagna 2015 si associa alla cultura dell’alimentazione: mangiare in modo corretto aiuta a prevenire i tumori, quindi mangiare frutta e verdura, che contengono antiossidanti, associando tutto a una buona attività fisica, rinunciando piuttosto alle ore passate davanti al televisore, ai videogiochi o al computer”. Subito dopo la parola è passata agli studenti che hanno chiesto approfondimenti sull’incidenza di malattie, come il diabete, sull’insorgenza dei tumori; sulle scelte mediche che, in caso di cancro, fanno optare per l’intervento chirurgico o la chemioterapia; sull’uso di medicinali immunoterapici nella prevenzione del cancro; e sull’utilità della dieta vegana. “I ragazzi – ha sottolineato il professor Lombardo – sono come sempre molto interessati, ricettivi e preparati. Con loro realizzeremo ora un prodotto, come uno spot, che gli studenti stessi andranno a presentare a settembre al nostro convegno, di cui vogliamo che siano protagonisti e non semplici spettatori”.
Pescara, 10 aprile 2015
Domani incontro con gli studenti del Liceo Scientifico 'Galilei' su Progetto 'Sistema Salute'
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COMUNICATO STAMPA
Comunicato stampa per domani incontro al Liceo scientifico ‘Galilei’ della Lilt su Progetto ‘Sistema Salute’
Approderà domani, venerdì 10 aprile, a partire dalle 8.15, al Liceo Scientifico ‘Galilei’ di via Balilla, a Pescara, il progetto ‘Sistema Salute’ promosso dalla Lilt, Lega Italiana Lotta ai Tumori-Sezione di Pescara. Il Presidente Marco Lombardo e i volontari della Lega incontreranno gli studenti con i quali verrà avviata un’attività di laboratorio di informazione e formazione dei ragazzi i quali, il prossimo settembre, saranno protagonisti di un convegno medico nelle vesti, essi stessi, di relatori.
“Il Progetto, giunto al sesto anno consecutivo – ha spiegato il Presidente Lombardo –, è partito prima di Pasqua nel Liceo classico ‘D’Annunzio’, dove stiamo già lavorando con due classi, e da domani interesserà il ‘Galilei’, altro Istituto che ha risposto con grande sensibilità alla nostra iniziativa rendendosi disponibile ad aprire un dialogo con i nostri ragazzi. Al centro dell’incontro, di nuovo, porremo il tema della prevenzione, impartendo delle nozioni basilari su quei corretti stili di vita che permettono di abbattere l’incidenza delle malattie tumorali anche del 30-40 per cento, impedendo, in molti casi, che il cancro insorga. E parliamo di nozioni semplici, come il non fumare, evitare l’obesità, fare movimento, spiegando ai ragazzi perché devono osservare queste poche, ma fondamentali regole, per tutelare la propria salute e quella dei propri familiari, amici e coetanei. Quindi parleremo della necessità di sottoporsi a screening di controllo per individuare, eventualmente, la malattia tumorale nei suoi primissimi stadi, permettendo di sconfiggerla completamente. A partire da domani gli studenti del ‘Galilei’ coinvolti nel progetto parteciperanno a quattro incontri laboratoriali, con i nostri volontari, tra cui psicologi e docenti, incontri che termineranno a maggio con la realizzazione di un prodotto che sarà ideato e confezionato direttamente dai ragazzi, come già accaduto negli anni scorsi, e che verrà poi presentato a settembre in occasione del convegno medico che la Lilt-Pescara sta organizzando. In questo modo la Lilt sta investendo sulla grande ricettività e sensibilità dei più giovani, che significa investire sul nostro futuro”.
Pescara, 9 aprile 2015
Bilancio della Settimana della Prevenzione oncologica della Lilt
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COMUNICATO STAMPA
Comunicato stampa per ultima giornata per Settimana della Prevenzione oncologica della Lilt
Oltre 600 opuscoli informativi distribuiti durante tutta la settimana alla popolazione per la prevenzione del cancro attraverso un corretto stile di vita e circa 300 bottiglie di olio d’oliva date in omaggio ai nuovi associati alla Lega Italiana per la lotta ai tumori. E’ questo il bilancio della Settimana della Prevenzione oncologica promossa dalla Lilt anche a Pescara e giunta oggi alla sua giornata conclusiva, con una no-stop, dalle 10 alle 19, nel gazebo installato in piazza Salotto.
“La Settimana Nazionale di Prevenzione 2015 della Lilt – ha ricordato il Presidente della Lilt-Sezione di Pescara Marco Lombardo – sottolinea l’importanza dell’alimentazione nell’abbattimento in percentuale dell’incidenza del cancro in Italia e nel mondo. Questa volta ci siamo presentati alla popolazione con un libricino, che abbiamo distribuito gratuitamente, nel quale è raffigurata una bottiglia d’olio d’oliva, un alimento completo che aiuta e fornisce vitamine liposolubili, un alimento che ha caratteristiche importanti per l’organismo perché l’olio d’oliva è una sostanza antiossidante, contiene polifenoli che bloccano l’ossidazione delle cellule, che è alla base dell’invecchiamento e quindi della morte delle cellule stesse. Nel libro illustriamo quali sono gli altri alimenti potenti antiossidanti, come la frutta e la verdura. Parliamo del rischio del cancro nell’obesità: nella popolazione giovanile, una corretta alimentazione ci permette di abbattere del 30 per cento il rischio del cancro, e sono quindi importanti le abitudini alimentari e il contesto familiare nell’alimentazione. Poi c’è il capitolo sull’attività fisica: ogni giorno dovremmo fare una lunga passeggiata, 3 o 4 volte a settimana una seduta in palestra o comunque esercizio fisico e non dovremmo stare seduti per ore dinanzi al televisore o al computer, una possibilità che per i giovani è reale. Quindi parliamo di quelle malattie infettive che possono determinare il cancro, quindi la prevenzione dei tumori del fegato o al collo dell’utero: evitare quelle malattie ci permette di impedire l’insorgere del cancro nel 40 per cento della popolazione”. “Durante la settimana – ha spiegato la vicepresidente Milena Grosoli – abbiamo incontrato la cittadinanza in diversi punti della città, presso l’ospedale civile, all’Aurum, al mercato di Campagna Amica, chiudendo oggi in piazza Salotto e ovunque abbiamo riscontrato l’elevato interesse della popolazione verso la tematica affrontata, segno che sta crescendo la sensibilità e l’impegno verso la prevenzione. In particolare sono stati tantissimi i ragazzi, i giovani, anche in età scolare, che si sono avvicinati al gazebo, molti si sono voluti associare alla Lilt, ricevendo in omaggio la nostra bottiglia d’olio d’oliva, in modo da essere costantemente aggiornati sulle prossime campagne di prevenzione che organizzeremo nei prossimi mesi, a partire da quella per la prevenzione del melanoma che ogni anno caratterizza le attività di primavera. E questo interesse è sicuramente anche merito delle attività laboratoriali che la Lilt svolge ogni anno con le scuole superiori della città e che sono riprese giovedì scorso, cominciando con due classi del liceo classico ‘D’Annunzio’ di Pescara”.
Pescara, 29 marzo 2015
Progetto 'Sistema Salute': ripartono i laboratori con il Liceo Classico 'd'Annunzio'
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E’ ripartito questa mattina dal Liceo Classico ‘D’Annunzio’ di Pescara il progetto ‘Sistema Salute’, un ciclo di incontri con gli studenti della città promosso dalla Lilt, Lega Italiana Lotta ai Tumori, e giunto al suo sesto anno consecutivo. Presenti nell’Aula Magna ‘Alessandrini’ il Presidente della Lilt – Sezione di Pescara professor Marco Lombardo, la vicepresidente Milena Grosoli, la psicologa Maria Di Domenico e il componente il Direttivo Annamaria Melis, che, dopo i saluti della Dirigente scolastica Donatella D’Amico, hanno avviato il lavoro laboratoriale con le prime due classi, la I C e la I E, un lavoro che si snoderà attraverso altri 4 incontri sino alla realizzazione, da parte dei ragazzi, di un prodotto sul tema della prevenzione oncologica, che verrà presentato il prossimo settembre nel corso di un convegno medico i cui relatori saranno anche gli studenti.
“La parola chiave – ha spiegato il Presidente Lombardo parlando alla platea di studenti – è ‘prevenzione’, che si attua trasmettendo agli altri le conoscenze necessarie per evitare le malattie più gravi come i tumori. E oggi evitare di ammalarsi di cancro è possibile osservando 12 semplici regole di vita quotidiana, tra cui non fumare, svolgere attività fisica, evitare l’obesità, curare l’alimentazione, preferendo cibi antiossidanti come l’olio extravergine d’oliva, frutta e verdura. Il nostro compito, come Lilt, è quello di informare i nostri giovani per trasformarli in ‘operatori della prevenzione’; il nostro progetto andrà avanti con una fase di formazione e con la raccolta dei risultati dell’azione svolta. Oggi la Lilt è l’unica e ultima Associazione che ancora dipende dal Ministero della Salute, opera sotto il patrocinio del Presidente della Repubblica, e conta 106 Sezioni provinciali, 20 Comitati regionali, 800 delegazioni comunali e 379 ambulatori”. Subito dopo il Presidente Lombardo è passato a illustrare agli studenti gli aspetti della “prevenzione primaria, ossia eliminare le cause che possono determinare l’insorgenza del cancro, operare affinchè la malattia non venga affatto – ha detto il presidente Lombardo -; prevenzione secondaria, ossia fare una diagnosi molto precoce, quando il tumore è piccolo perché più è piccolo più è guaribile; prevenzione terziaria, ossia intervenire sulle complicanze di varia natura, quando la malattia è già insorta, o quando è stata curata, il paziente è uscito dalla fase della cura e gli si deve dare supporto per il reinserimento fisico. Accanto a questo si muove la ricerca sulle malattie di origine genetica o infettiva che possono favorire l’insorgenza del cancro. Il progetto ‘Sistema Salute’ che oggi riparte, tra il 2008 e il 2011 ha già coinvolto 500 studenti, e quest’anno puntiamo la nostra attenzione sull’importanza di un corretto stile di vita e di una sana alimentazione: gli studi hanno dimostrato che l’abolizione del fumo, mangiando sano, ed evitando alcune malattie infettive, come l’epatite, possiamo abbattere l’incidenza del cancro del 40 per cento. Le norme di vita sana si riassumono in 12 regole tra cui: non fumare, perché i tumori alla mammella e al cavo orale sono fortemente associati al fumo; evitare l’obesità perché il sovrappeso nei giovani determina processi di infiammazione cronica che determinano l’insorgenza del cancro, oltre ad altre patologie come il diabete, l’arteriosclerosi e l’insufficienza respiratoria. Fare attività fisica ogni giorno; consumare quotidianamente almeno 5 porzioni di frutta e verdura che abbattono l’incidenza del cancro del 30 per cento perché contengono vitamine liposolubili antiossidanti; eliminare l’uso di superalcolici e ridurre il consumo di alcol, due bicchieri massimo al giorno per gli uomini, un bicchiere al giorno massimo per le donne. La prevenzione secondaria passa attraverso le campagne di screening che la Lilt svolge annualmente, come il mese del ‘Fiocco Rosa’ per il tumore alla mammella o, a maggio, gli screening gratuiti negli ambulatori di via Rubicone contro il melanoma, che è la prima causa di morte nei giovani fino ai 35 anni. Oggi la Lilt ha cominciato a dare informazioni ai ragazzi, che, al termine del lavoro di formazione, dovranno darci delle risposte”. Gli studenti hanno poi rivolto domande sull’incidenza dei fattori genetici nell’insorgenza del cancro, sull’uso dei farmaci, e sugli effetti della chemioterapia.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Maria Di Domenico – è sviluppare le basi della cultura della prevenzione oncologica. A medio termine cercheremo di rimodulare il piano della consapevolezza individuale attraverso lavori di gruppo con temi che favoriscano la produzione di idee per poi tradurre quelle idee in un prodotto e creare un circolo virtuoso: ossia, i nostri studenti dovranno divenire essi stessi operatori e informatori di prevenzione verso i propri coetanei o anche i propri parenti. Il nostro lavoro si concluderà a settembre con un evento, un convegno medico al porto turistico, in cui lasceremo spazio agli studenti coinvolti nel progetto che sceglieranno se realizzare uno spot o altro. A lungo termine l’obiettivo è quello di favorire, nei nostri ragazzi, l’abbandono di comportamenti dannosi per la salute”. Gli incontri formativi-laboratoriali presso il Liceo Classico saranno complessivamente 4 e termineranno il 28 maggio prossimo.
Al termine dell’incontro il vicepresidente Grosoli ha invitato gli studenti a partecipare ai prossimi appuntamenti della Settimana Nazionale della Prevenzione oncologica, ossia sabato 28 marzo dalle 10 alle 13 presso il Mercato di Campagna Amica, in via Paolucci; e domenica 29 marzo, dalle 11 alle 19 in piazza Salotto, dove ci sarà la distribuzione gratuita di un opuscolo dedicato proprio all’alimentazione.